Ma a te, cosa tolgo?
(Le 10 domande che una donna (non necessariamente single) non vorrebbe mai sentire)
1. Ma ti trucchi per andare in palestra?
Non mi trucco per andare in palestra: mi trucco di mattina per andare al lavoro, e poi non mi strucco, perché comunque un minimo dovrei truccarmi, (acqua e sapone solo a 20 anni) quindi dovrei struccarmi per poi truccarmi (poco) di nuovo, tanto vale struccarmi direttamente la sera. E comunque, anche se mi trucco di tutto punto solo per andare in palestra, a te cosa tolgo?
2. Perchè indossi la minigonna in inverno, non senti freddo ?
In questa domanda è implicita la volontà di mettere in dubbio il motivo per cui metto la minigonna, vale a dire che mi voglio dare delle arie. Forse si, oppure no, semplicemente mi piacciono le gonne, e no, non sento freddo, da qualche secolo hanno inventato una cosa chiamata calze. Ma anche quando sentissi freddo, a te cosa tolgo?
3. Esci troppo poco. Sei depressa?
No, non sono depressa, anzi, proprio perché non sono depressa ho voglia di dedicare un po’ di tempo a me stessa; qualche secolo fa, hanno inventato una cosa chiamata hobby, e io ne ho tanti. E anche quando fossi depressa, visto che comunque non faresti nulla per aiutarmi se non storcere la bocca, a te cosa tolgo?
4. Hai tagliato i capelli perché hai voglia di cambiamento?
I capelli me li taglio perché li preferisco così, e no, non ho nessun recondito bisogno di cambiamento, o di “darci un taglio”, semplicemente mi piace come mi stanno i capelli corti. E anche quando avessi voglia di cambiamento, a te cosa tolgo?
5. Ma la vita non è già amara così?
Non bevo il caffè amaro per stare attenta alla linea, e lo so che la vita è già amara di suo, ma a me il caffè piace così. Ma anche quando lo bevessi senza zucchero per limitare le calorie, a te cosa toglie?
6. Ma un figlio non lo devi fare?
No, e non vedo l’ora che arrivi la menopausa così sono autorizzata a rispondere che, si sì, mi sarebbe piaciuto avere un figlio, ma purtroppo non posso più (per la pace di tutti). E comunque, se non preoccupa me il fatto di non avere un uomo e un figlio, perché dovrebbe preoccupare te? Se non sono madre, a te, cosa tolgo?
7. Ma stai sempre da sola?
Intanto non è vero: al lavoro non sono da sola, in palestra non sono da sola, quando vado a fare la spesa non sono da sola, al bar non sono da sola, quando vado a fare shopping non sono da sola. Forse vuoi dire che vivo da sola, ma è un pò diverso, sai? Si è soli quando ci si sente soli, soprattutto in mezzo a gente che finge di volerti bene o di amarti, e se esco da sola questo rischio non lo corro. Ma anche quando, a te cosa tolgo?
8. Se frequenti i posti giusti, prima poi qualcuno lo incontri.
Cosa intenti per “posti giusti?”, e poi, chi ti ha detto che ho voglia di incontrare qualcuno? Può darsi che non ne abbia voglia, chi l’ha detto che i single debbano per forza sentire la necessità di accoppiarsi? Se non vado nei posto giusti, in questo caso non è “a te, cosa tolgo?” è più che altro, “ma a te, che ti frega?”
9. Ma non hai voglia di sistemarti?
Sono una persona ordinatissima, spazzo cosa ogni giorno, spolvero, rifaccio il letto, stiro e la mia casa è sempre linda e pulita. Non vedo come possa essere più sistemata di così. Ma anche quando, a te, cosa tolgo?
10. Se non riesci a trovare nessuno, io due domande me le farei.
Beh, in effetti si, la prima è; ma sei coglione? E la seconda: ma a te, cosa tolgo?
Fatevela una vita vostra, che è gratis.
simozark@libero.it
Mi chiamo Simona Zarcone, ho 44 anni (portati benino), abito a Palermo, sono un’insegnante di sostegno (per scelta), istruttrice di fitness, appassionata di lettura, di scrittura, del buon vino e sono single, da sempre, o almeno da quando ho dismesso le armi da seduttrice incallita
La principessa Polifemo
Emma
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